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The Ocean Race - LIVE! Diretta streaming e aggiornamenti in tempo reale della terza tappa Città del Capo-Itajaí

Eurosport
DaEurosport

Aggiornato 05/04/2023 alle 13:51 GMT+2

THE OCEAN RACE 2023 - La 3ª tappa è scattata da Città del Capo alle 13:10 di domenica 26 febbraio per raggiungere Itajaí, in Brasile. Lunghezza record: 12750 miglia nautiche. GUYOT si è ritirato dopo esser tornato a Città del Capo. Holcim-PRB si è aggiudicato altri 5 punti transitando per 1° al traguardo volante. Malizia si è preso Capo Horn ed è giunto per primo ad Itajai il 2 aprile.

Team Malizia vince la 3ª tappa: la gioia incontenibile all'arrivo

La terza tappa della Ocean Race è la più lunga nella storia della competizione: 12.750 miglia nautiche da Città del Capo in Sudafrica a Itajai, in Brasile. L'Ocean Race 2023 è già entrata nel vivo, le scorse settimane sono state molto intense, anche più del previsto. Ora però i cinque team della categoria IMOCA60 sono chiamati all'appuntamento con la storia e gli equilibri che si sono accennati, possono essere riscritti da zero. 12750 miglia nautiche, con tratti molto veloci ed insidie paurose in ogni dove: è la prova più dura di sempre e terrà gli equipaggi impegnati per almeno 5 settimane.
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09:58:59

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Holcim-PRB ha trionfato nelle prime due tappe ed è quindi diventato per tutti l'avversario da battere ma il team guidato da Kevin Escoffier deve stare attento perché saranno assegnati punti doppi. GUYOT environnement-Team Europe, la barca più deludente, deve provare a riscattarsi. Team Malizia recupera il suo skipper, Boris Herrmann, assente la scorsa tappa per ustione, mentre 11th Hour Racing Team è riuscito ad ottenere il via libera per sostituire i foil danneggiati. Infine, Biotherm, 2° a sorpresa a Città del Capo, proverà a battere la concorrenza. : un altro segnale di forza dopo i due successi di tappa. In base agli ultimi aggiornamenti, l'arrivo è previsto intorno alle 5 di domenica mattina 2 aprile.

THE OCEAN RACE TRACKER

Rivivi i progressi delle imbarcazioni nel corso della terza tappa attraverso il tracker presente nel sito web ufficiale della Ocean Race, qui sotto.

MERCOLEDÌ 5 APRILE

13:50 - Terminata la tappa dei record
La terza tappa, la più lunga di sempre, finisce qui, dopo quasi 38 giorni. Vi abbiamo raccontato per filo e per segno quanto vissuto dai cinque team nel tragitto che li ha portati da Città del Capo ad Itajaí. Dal ritiro prematuro di GUYOT alla rimonta di Team Malizia e tanto altro. Ora qualche settimana di pausa. L'Ocean Race riparte domenica 23 aprile con la quarta tappa da Itajaí a Newport (5550 miglia nautiche).
13:45 - Confermata la classifica generale
Come avevamo previsto già prima dell'arrivo di Biotherm, questa è la classifica generale dopo la terza tappa...
TeamPunti
1. Holcim-PRB19
2. Team Malizia14
3. 11th Hour Racing Team13
4. Biotherm10
5. GUYOT environnement-Team Europe2
13:35 - Anche Biotherm ha concluso la tappa
Ora non manca più nessuno ad Itajaí. L'ultima barca attesa al traguardo, Biotherm, ha infatti concluso la terza tappa alle ore 12:51 italiane, dopo quasi 38 giorni di navigazione. I francesi ottengono così altri 2 punti per la classifica generale, dopo i 2 già acquisiti al traguardo volante di questa frazione.
11:35 - La classifica generale dopo 3 tappe
Biotherm si trova a 10 miglia nautiche dal traguardo, dunque possiamo già mostrare la classifica aggiornata dopo la terza tappa, considerando i 2 punti del 4° posto per la barca francese. Holcim-PRB sempre saldamente al comando, Team Malizia scavalca sia 11th Hour Racing Team che Biotherm. GUYOT, fermo a 2 punti, ha bisogno di un'impresa anche solo per entrare in top3.
TeamPunti
1. Holcim-PRB19
2. Team Malizia14
3. 11th Hour Racing Team13
4. Biotherm10
5. GUYOT environnement-Team Europe2
10:30 - 11th Hour Racing Team si prende il 3° posto
11th Hour Racing Team ha tagliato il traguardo di Itajaí alle ore 10:20 italiane. La barca americana ha concluso la terza tappa dopo 37 giorni 20 ore 10 minuti e 23 secondi di viaggio, dunque con 3 giorni di ritardo rispetto a Team Malizia (1°). L'equipaggio di Charlie Enright si è aggiudicato così 3 punti e si trova così alle spalle di Holcim-PRB e Team Malizia, con 13 punti totali. A breve arriverà anche Biotherm.

MARTEDÌ 4 APRILE

21:30 - 11th Hour Racing Team ha risolto i problemi alla randa
Il 31 marzo la randa della barca americana si è strappata ed è diventata inutilizzabile. L'equipaggio di Charlie Enright di conseguenza ha navigato con le sole vele di prua per alcuni giorni, finché la randa non è stata ricucita. Ora i problemi sono risolti.
15:00 - In attesa di condizioni favorevoli
Il duello per il terzo posto continua. Sempre in condizioni leggere, 11th Hour Racing Team e Biotherm si stanno lentamente avvicinando al traguardo. Con la speranza di tagliare il traguardo il più velocemente possibile per avere il tempo di respirare prima della prossima partenza e di riparare i vari danni subiti da entrambe le barche negli ultimi giorni. Anche se le condizioni dovrebbero migliorare nelle prossime ore, il vento arriverà da nord, costringendo entrambi gli equipaggi a diverse manovre per raggiungere il traguardo. Per il momento, 11th Hour Racing Team ha ancora 20 miglia di vantaggio su Biotherm.
09:11 - La gara ricomincia... lentamente
11th Hour Racing Team e Biotherm sono ancora in viaggio verso il traguardo. Non hanno cambiato ritmo e gli americani hanno un vantaggio di 17,1 miglia nautiche.
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L'arrivo ad Itajaí di Malizia e Holcim-PRB: che festa dopo 34 giorni in mare!

LUNEDÌ 3 APRILE

21:50 - 11th Hour e Biotherm sono fermi
Dopo la tempesta e la suspense che hanno caratterizzato il duello per la vittoria di tappa, la lotta per il terzo posto ha un ritmo diverso. 11th Hour Racing Team e Biotherm sono bloccati, intrappolati in un sistema di alta pressione che li priva di quasi tutto il vento. Di conseguenza, durante la giornata sono state percorse solo poche centinaia di chilometri. Biotherm si è avvicinato al suo avversario, ma rimane quarto. L'arrivo degli ultimi due team è previsto per il 5 aprile.
10:45 - Un grande duello per il terzo posto
11th Hour Racing Team o Biotherm? È difficile sapere quale equipaggio si aggiudicherà il terzo posto nella tappa dietro a Team Malizia e Holcim-PRB. Le due barche si trovano a poco più di 400 miglia dall'arrivo. Una cosa è certa: Biotherm è tornata a navigare normalmente dopo aver dovuto riparare diversi componenti in seguito a una collisione con un oggetto galleggiante. La barca guidata da Paul Meilhat ha optato per una traiettoria più vicina alle coste sudamericane.

DOMENICA 2 APRILE

15:00 - Il video dell'arrivo di Holcim-PRB
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Holcim-PRB, 2ª barca a Itajaì: l'arrivo dopo la tappa dei record

13:10 - Ottimo 2° posto per Holcim-PRB
Anche Holcim-PRB è arrivato ad Itajaí, e dunque si è assicurato il 2° posto. L'equipaggio di Kevin Escoffier ha terminato la terza tappa alle 12:56 italiane dopo 34 giorni, 22 ore, 46 minuti e 28 secondi. Dopo i 5 punti del traguardo volante, altri 4 punti. La barca svizzera guida la classifica generale con 19 punti.
07:45 - Team Malizia taglia il traguardo per primo! Primo successo stagionale
Dopo 34 giorni e oltre 17 ore di regata, l'imbarcazione tedesca Team Malizia capitanata dallo skipper Boris Hermann è giunta a Itajaì centrando la prima vittoria in questa Ocean Race 2023.

SABATO 1 APRILE

15:15 - Team Malizia si avvicina al traguardo brasiliano di Itajai
Team Malizia ha approfittato della notte tra venerdì e sabato per anticipare Holcim-PRB e ora continua ad aumentare il suo distacco. Il comune di Itajai si avvicina sempre di più (215 min per il primo), e Team Malizia avanza a tutta velocità verso il traguardo posizionato nello stato di Santa Catarina. Nelle ultime quattro ore è andata molto più veloce della sua diretta rivale.
12:15 - Biotherm ha urtato un "oggetto galleggiante non identificato"
Nella serata di venerdì la direzione di gara ha ricevuto un messaggio proveniente da Biotherm dal quale si evinceva che l'imbarcazione era entrata in collisione con "un oggetto galleggiante non identificato" danneggiando il lato sinistro della barca e parte dello scafo. Biotherm ha comunque specificato di avere la situazione sotto controllo e che tutte le persone a bordo sono in totale sicurezza.
08:30 - Il Team Malizia prende il largo su Holcim-PRB
Dopo aver condotto in vetta per la stragrande maggioranza questa terza tappa, Holcim-PRB pregusta la beffa perché nella notte il team Malizia ha veleggiato e ora sembra essere nella condizione migliore per aggiudicarsi il successo in questa terza tappa. Malizia nel corso della nottata ha allungato portando il proprio vantaggio sui rivali a 37,8 minuti quando all'arrivo a Itajaí mancano meno di 380 miglia.

VENERDÌ 31 MARZO

17:30 - Il duello continuerà fino al traguardo?
627 miglia separano la coppia di testa dal traguardo e il distacco tra le due barche è ancora irrisorio. Holcim-PRB e Team Malizia duelleranno fino all'ultimo miglio? Questo scenario è molto probabile. L'equipaggio di Boris Herrmann nella seconda tappa sprecò tutto nel finale, magari avrà imparato dagli errori. Tuttavia, ha il duro compito di interrompere la striscia di imbattibilità del team guidato da Kevin Escoffier, primo in generale a punteggio pieno (15).
La bagarre sta diventando snervante. "Li vediamo sul computer, ma li vediamo anche fuori dalla finestra", ha detto uno stanchissimo Sam Goodchild, spiegando che Team Malizia rimane vicino come un'ombra. Ma c'è tensione anche a bordo dei tedeschi, che speravano di approfittare di condizioni inaspettatamente forti dopo Capo Horn per ottenere un allungare sul rivale. Ma non è successo. Più indietro, la situazione è leggermente migliorata per 11th Hour Racing Team, che ha mantenuto un vantaggio di oltre 60 miglia su Biotherm.
Le ultime indicazioni sull'arrivo previsto: la coppia di testa dovrebbe concludere la terza tappa la mattina di domenica 2 aprile, intorno alle 9 italiane. Difficilmente prima di quest'ora. La seconda coppia è in ritardo di circa un giorno: 11th Hour Racing Team e Biotherm arriveranno lunedì 3 aprile, con qualche ora di differenza tra di loro.
11:05 - Intanto GUYOT ha raggiunto Itajai
GUYOT environnement-Team Europe è arrivato ad Itajaí nella serata di giovedì dopo un viaggio di 3.500 miglia nautiche attraverso l'Oceano Atlantico meridionale da Città del Capo, in Sudafrica. L'IMOCA europeo è giunto alla foce del fiume Itajaí-Açu alle 23:30 italiane, dopo 14 giorni di navigazione.
Il team guidato da Benjamin Dutreux e Robert Stanjek era stato costretto ad abbandonare la terza tappa dopo aver scoperto una delaminazione sul fondo dello scafo, tre giorni dopo l'inizio della traversata dell'Oceano Meridionale. Così è tornato indietro a Città del Capo - impiegando quattro giorni - per valutare i danni sulla terraferma ed intraprendere le riparazioni. Il 16 marzo, un equipaggio guidato da Sébastien Simon, membro di GUYOT environnement-Team Europe è partito da Città del Capo per consegnare l'imbarcazione ad Itajaí. Nonostante l'amarezza per aver perso la terza tappa, il team è di buon umore e si è impegnato a rientrare in gara per la quarta tappa che porterà a Newport, Rhode Island.
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GUYOT environnement-Team Europe arriva ad Itajai dopo le riparazioni, The Ocean Race 2023

Credit Foto From Official Website

10:40 - Ora comanda Holcim-PRB
Holcim-PRB si è ripreso la prima posizione ma la lotta per il successo di tappa continua, quando mancano poco più di 700 miglia nautiche ad Itajai. Team Malizia, infatti, non ha perso contatto con l'imbarcazione guidata da Kevin Escoffier e può ancora balzare in testa. 11th Hour Racing Team e Biotherm invece restano troppo lontane per ambire alla vittoria in Brasile.
Posizioni della terza tappa alle ore 10:00 italiane del 31 marzo 2023
  • 1. Holcim-PRB, distanza dall'arrivo 739,7 miglia nautiche
  • 2. Team Malizia, distanza dal leader 2,9 miglia
  • 3. 11th Hour Racing Team, distanza dal leader 313,3 miglia
  • 4. Biotherm, distanza dal leader 399,2 miglia
  • 5. GUYOT environnement-Team Europe, ritirato

GIOVEDÌ 30 MARZO

17:00 - Team Malizia e Holcim-PRB sono vicinissimi! GUYOT tra poco sarà ad Itajai
33esimo giorno di regata della terza tappa e Team Malizia e Team Holcim-PRB sono appaiati. All'aggiornamento del tracker delle 17:00 italiane, le due barche risultano separate da meno di 2 miglia. Le condizioni meteo sono variate spesso. "Abbiamo avuto condizioni assurde per tutta la notte", ha dichiarato Will Harris di Team Malizia, che ha aggiunto: "Da zero a 52 nodi di vento da ogni direzione. È stata piuttosto dura...". "Abbiamo visto un rapido aumento del vento. Più di quanto ci aspettassimo, tra i 48 e i 50 nodi di vento... Il mare non è troppo cattivo, quindi non stiamo sbattendo troppo, ma stiamo facendo attenzione", ha raccontato Abby Ehler di Team Holcim-PRB. Più indietro, a circa 350 miglia di distanza, 11th Hour Racing Team ha guadagnato su Biotherm, che chiude la flotta. GUYOT environnement - Team Europe, infine, sarà questa sera a Itajaí, in Brasile, dove il team si ricongiungerà per la quarta tappa.
Posizioni della terza tappa alle ore 17:00 italiane del 30 marzo 2023
  • 1. Team Malizia, distanza dall'arrivo 925,9 miglia nautiche
  • 2. Holcim-PRB, distanza dal leader 1,6 miglia
  • 3. 11th Hour Racing Team, distanza dal leader 352,3 miglia
  • 4. Biotherm, distanza dal leader 488,0 miglia
  • 5. GUYOT environnement-Team Europe, ritirato
09:30 - Holcim-PRB guadagna su Team Malizia
Grande bagarre tra Team Malizia e Holcim-PRB. A circa 1000 miglia nautiche dall'arrivo, solo 9 miglia separano l'equipaggio di Boris Herrmann e quello di Kevin Escoffier. 11th Hour Racing Team e Biotherm hanno superato le Isole Falklands e hanno perso nuovamente terreno rispetto al duo di testa.

MERCOLEDÌ 29 MARZO

18:30 - La classifica aggiornata a 1300 miglia da Itajai
Posizioni della terza tappa alle ore 18:00 italiane del 29 marzo 2023
  • 1. Team Malizia, distanza dall'arrivo 1301,8 miglia nautiche
  • 2. Holcim-PRB, distanza dal leader 15,1 miglia
  • 3. 11th Hour Racing Team, distanza dal leader 265,2 miglia
  • 4. Biotherm, distanza dal leader 329,6 miglia
  • 5. GUYOT environnement-Team Europe, ritirato
18:20 - La flotta si dirige a nord. Il duo di testa alle prese con burrasca e mare agitato
Capo Horn è alle spalle ma le insidie non sono terminate. Team Malizia e Holcim-PRB nella risalita verso nord hanno incontrato condizioni meteo estreme, le più difficili da inizio tappa secondo Will Harris di Malizia, caratterizzate da venti di burrasca e mare agitato. La lotta a due per il primo posto sarà intensa fino all'ultimo miglio: l'arrivo ad Itajaí è previsto per domenica 2 aprile.
L'esperto meteo, Christian Dumard, ha spiegato che la coppia degli inseguitori, che sta guadagnando, sarà presto in una brutta situazione: forti venti occidentali che scendono dalle montagne lungo la costa e scrosci di pioggia potrebbero far aumentare improvvisamente il vento da 20 nodi a oltre 40.
Biotherm nei pressi di Capo Horn ha visto la neve. "È stato un passaggio spettacolare di Capo Horn perché c'era così tanta neve... È stato veramente bello. Sono arrivate enormi raffiche di neve", ha detto Sam Davies a bordo, ed ha aggiunto: "È un grande traguardo da superare, ma quando abbiamo strambato vicino a Capo Horn abbiamo perso tutti gli strumenti del vento e il computer di bordo. Contemporaneamente c'è stata un'enorme nevicata, quindi non abbiamo avuto molto tempo per festeggiare...". Per quanto riguarda i danni all'elettronica, il team ha risolto legando fili di lana sulle sartie per indicare l'angolo del vento. "Un paio di settimane fa non era certo che saremmo arrivati fin qui", ha commentato Charlie Enright, skipper di 11th Hour Racing Team. Per lui Capo Horn significa tanto: "È una tappa fondamentale nel viaggio di circumnavigazione del pianeta. Sono molto orgoglioso del nostro team e del lavoro svolto... È una bella sensazione... E ora si torna al lavoro, mancano ancora 2000 miglia!".
10:35 - Guadagnano gli inseguitori
Le posizioni in classifica sono rimaste invariate, quando Team Malizia si trova a 1400 miglia nautiche dal traguardo. L'equipaggio di Boris Herrmann continua la sua cavalcata verso Itajai, sempre tallonato da Holcim-PRB che nelle ultime ore ha proceduto a velocità doppia rispetto al leader. Anche gli inseguitori più lontani hanno guadagnato terreno rispetto ai tedeschi, ma il loro ritardo è ancora superiore alle 300 miglia, tanto che devono ancora oltrepassare le isole Falklands. Intanto, GUYOT environnement-Team Europe, che si è ritirato da questa tappa, ha quasi completato il suo viaggio per Itajai: 350 miglia nautiche ancora da percorrere.
Posizioni della terza tappa alle ore 10:00 italiane del 29 marzo 2023
  • 1. Team Malizia, distanza dall'arrivo 1407,4 miglia nautiche
  • 2. Holcim-PRB, distanza dal leader 25,5 miglia
  • 3. 11th Hour Racing Team, distanza dal leader 313,5 miglia
  • 4. Biotherm, distanza dal leader 366,5 miglia
  • 5. GUYOT environnement-Team Europe, ritirato

MARTEDÌ 28 MARZO

18:05 - La classifica aggiornata: Team Malizia e Holcim-PRB hanno un vantaggio mostruoso
Posizioni della terza tappa alle ore 18:00 italiane del 28 marzo 2023
  • 1. Team Malizia, distanza dall'arrivo 1525,9 miglia nautiche
  • 2. Holcim-PRB, distanza dal leader 25,4 miglia
  • 3. 11th Hour Racing Team, distanza dal leader 383,8 miglia
  • 4. Biotherm, distanza dal leader 411,5 miglia
  • 5. GUYOT environnement-Team Europe, ritirato
18:00 - In testa c'è sempre Team Malizia
Team Malizia continua a guidare la flotta, che si è spezzata in due blocchi. L'equipaggio di Boris Herrmann lotta con Holcim-PRB per la vittoria della terza tappa. Alle loro spalle, c'è 11th Hour Racing Team che ha un leggero vantaggio su Biotherm. Entrambi gli inseguitori, però, sono a quasi un giorno di distanza dalla coppia di testa.
"È bello essere ancora in lotta con Biotherm", ha dichiarato Justine Mettraux di 11th Hour Racing Team, che ha doppiato Capo Horn per la prima volta nella sua carriera. Ha poi aggiunto: "Ci sono ancora 2.000 miglia da percorrere per arrivare ad Itajaí, quindi c'è ancora molto da giocare. È bello avere venti un po' più morbidi, anche se questo significa che i leader si stanno allontanando da noi"
"Dispiace che 11th Hour Racing ci abbia superato, ma oggi va meglio", ha detto Paul Meilhat di Biotherm, e prosegue: "La barca non è al 100% ma non è male. Siamo davvero orgogliosi del lavoro svolto. Un anno fa stavamo mettendo degli strati nello stampo della barca e oggi stiamo oltre passando Capo Horn. Questa è già una vittoria".
A quasi 400 miglia a nord, Kevin Escoffier di Holcim-PRB è tornato in modalità gara dopo aver festeggiato il suo terzo passaggio di Capo Horn: "La sfida principale è ancora quella di arrivare a Itajai. Il tempo può cambiare rapidamente. Piuttosto che cercare sistemi meteorologici che si muovono molto rapidamente e che possono cambiare direzione, preferiamo seguire la rotta settentrionale. Sempre per proteggere la barca e l'equipaggio".
Will Harris di Team Malizia si sta godendo l'onere di essere in testa: "Abbiamo seguito la nostra strategia. Non siamo ancora al punto di poter competere con Holcim-PRB. Mancano ancora 5 o 6 giorni alla fine di questa tappa: ci sono molte cose che possono succedere, quindi dobbiamo fare la nostra regata. Dobbiamo fare ciò che riteniamo giusto e giocarci le nostre carte".
17:45 - Anche Biotherm a Capo Horn
Biotherm è la quarta ed ultima barca a transitare da Capo Horn. L'equipaggio di Paul Meilhat ha raggiunto la punta più a sud del Cile alle 17:25 italiane di martedì 28 marzo, circa 23 ore dopo Team Malizia. Il cronometro del team francese segna 30 giorni, 3 ore e 15 minuti di navigazione in questa terza tappa. Servirà un'impresa per ritornare nelle vicinanze di Malizia e Holcim-PRB.
16:10 - I festeggiamenti di Team Malizia a Capo Horn: il video
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Team Malizia 1° a Capo Horn: grande emozione ed una bottiglia di rum

16:00 - 11th Hour è giunta a Capo Horn
Anche 11th Hour Racing Team è fuori dall'Oceano Meridionale. L'equipaggio di Charlie Enright ha superato Capo Horn per terzo alle ore 14:55 italiane. Ora all'appello manca solo Biotherm.
13:06 - 11th Hour e Biotherm tra poco a Capo Horn
11th Hour Racing Team e Biotherm saranno presto a Capo Horn, l'equipaggio americano ha superato nella serata di lunedì i francesi guidati da Paul Meilhat. Il ritardo degli inseguitori dal duo di testa rappresentato da Team Malizia e Holcim-PRB è pesante e, salvo imprevisti, non riusciranno a ridurlo nei pochi giorni di regata che li separa dall'arrivo ad Itajai. Team Malizia e Holcim-PRB, che da venerdì scorso hanno costruito il vantaggio sulle altre due, stanno già superando le Isole Falkland ed hanno scelto la rotta più breve.
Posizioni della terza tappa alle ore 13:00 italiane del 28 marzo 2023
  • 1. Team Malizia, distanza dall'arrivo 1609,7 miglia nautiche
  • 2. Holcim-PRB, distanza dal leader 27,0 miglia
  • 3. 11th Hour Racing Team, distanza dal leader 362,8 miglia
  • 4. Biotherm, distanza dal leader 395,8 miglia
  • 5. GUYOT environnement-Team Europe, ritirato
10:30 - Herrmann primo skipper tedesco a vincere il trofeo Roaring 40s
Team Malizia è stata la barca più veloce tra Capo di Buona Speranza e Capo Horn: l'equipaggio di Boris Herrmann ha completato questa distanza in 27 giorni, 17 ore e 31 minuti. Entra così nell'albo d'oro del Roaring Forties Trophy, costellato di leggende della vela. Il trofeo è ricavato da un pezzo di albero che si ruppe durante la Whitbread Round the World Race, e raffigura un albatro, simbolo dell'Oceano Meridionale, che vola sopra un oceano in tempesta. Viene assegnato al team che realizza il miglior tempo tra il Capo di Buona Speranza e Capo Horn. Dunque, fino a questa edizione, era necessario combinare i tempi parziali di almeno due tappe per ottenere il vincitore. Quest'anno, però, per la prima volta gli equipaggi hanno superato tutti e tre i grandi capi - Buona Speranza, Leeuwin e Horn - in una sola tappa, la terza, ancora in corso. Malizia è il secondo team tedesco - dopo Illbruck, vincitore della regata nel 2001-02 - e Herrmann diventa il primo skipper tedesco a vincere il Trofeo Roaring Forties.
Albo d'oro del Roaring Forties Trophy
  • 1973-74 Sayula II - skipper, Ramón Carlin
  • 1977-78 Flyer - skipper, Cornelis van Rietschoten
  • 1981-82 Ceramco New Zealand - skipper, Peter Blake
  • 1985-86 Philips Innovator - skipper, Dirk Nauta
  • 1989-90 Steinlager 2 - skipper, Peter Blake
  • 1993-94 Intrum Justitia - skipper, Lawrie Smith
  • 1997-98 EF Language - skipper, Paul Cayard
  • 2001-02 Illbruck - skipper, John Kostecki
  • 2005-06 ABN Amro One - skipper, Mike Sanderson
  • 2008-09 Ericsson 4 - skipper, Torben Grael
  • 2011-12 Groupama Sailing Team - skipper, Franck Cammas
  • 2014-15 Abu Dhabi Ocean Racing - skipper, Ian Walker
  • 2017-18 Dongfeng Racing Team - skipper, Charles Caudrelier
  • 2022-23 Team Malizia - skipper, Boris Herrmann
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Il Trofeo Roaring 40s attende Team Malizia ad Itajai, tappa 3, The Ocean Race 2023

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LUNEDÌ 27 MARZO

22:14 - La gioia del Team Malizia
I volti entusiasti di alcuni membri dell'equipaggio del Team Malizia, che ha transitato per primo da Capo Horn, a sud del Cile. Una giornata storica che i velisti dell'imbarcazione tedesca sicuramente non dimenticheranno mai. In questa foto sono presenti Boris Herrmann, skipper, Will Harris, co-skipper, Rosalin Kuiper, che si è ferita cadendo dalla cuccetta.
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La gioia del Team Malizia per il passaggio di Capo Horn, tappa 3, The Ocean Race 2023

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20:23 - Malizia è la prima a doppiare Capo Horn
Ce la fa il Team Malizia a raggiungere per primo Capo Horn. L'equipaggio di Boris Herrmann ci arriva prima di Holcim-PRB, nonostante le avarie dei giorni scorsi e un membro dell'equipaggio infortunato. Lo skipper e il suo team sono entrati a far parte delle "leggende del Sud" conquistando il Trofeo "Roaring Forties", assegnato a chi ha effettuato la navigazione più veloce tra il Capo di Buona Speranza in Africa e Capo Horn in Sud America. La tratta tra i due capi è stata percorsa in 27 giorni, 17 ore e 31 minuti. Essendo questa la tappa più lunga della gara, è la prima volta che il trofeo viene assegnato per un percorso senza scalo tra i due capi che segnano i confini orientali e occidentali dell'Oceano Atlantico meridionale.
16:40 - A Capo Horn tra poche ore, Malizia e Holcim-PRB in fuga
Manca sempre meno a Capo Horn e la flotta si è spaccata in due. Il duo di testa è composto da Team Malizia e Holcim-PRB, con l'equipaggio di Boris Herrmann che possiede ancora un leggero vantaggio sull'imbarcazione leader della classifica generale. Oltre 200 miglia nautiche più indietro, si trovano Biotherm e 11th Hour Racing Team, che sono notevolmente più lente e quindi continuano ad accumulare ritardo. A Capo Horn, salvo imprevisti, i primi due team arriveranno nella serata italiana, ora distano meno di 50 miglia; gli inseguitori, invece, sono attesi nella giornata di domani.
Posizioni della terza tappa alle ore 16:00 italiane del 27 marzo 2023
  • 1. Team Malizia, distanza dall'arrivo 1978 miglia nautiche
  • 2. Holcim-PRB, distanza dal leader 23,1 miglia
  • 3. Biotherm, distanza dal leader 249,8 miglia
  • 4. 11th Hour Racing Team, distanza dal leader 253,5 miglia
  • 5. GUYOT environnement-Team Europe, ritirato
09:30 - Incidente a bordo per Rosalin Kuiper (Team Malizia)
Nella mattinata di ieri, 26 marzo, Rosalin Kuiper di Team Malizia ha riportato una ferita alla testa a causa di una caduta dalla cuccetta avvenuta durante una virata per l'impatto improvviso della barca con onde alte. Rosalin stava dormendo quando la barca ha impattato una grossa onda al largo della costa sudamericana, in prossimità di Capo Horn. Rosalin è stata sbalzata dalla cuccetta e ha sbattuto la testa appena sopra il sopracciglio destro ma non ha perso conoscenza. Il suo equipaggio è intervenuto subito in suo aiuto, per tamponare le perdite di sangue dal sopracciglio e contattare il medico della regata Spike Briggs del MSOS per decidere come agire. Rosalin ha tentato di riposare ed è stata costantemente monitorata. Il dottor Briggs ha effettuato un altro controllo nel tardo pomeriggio ed ha confermato che Rosalin ha una commozione cerebrale e deve stare a riposo.
Rosalin Kuiper poche ore dopo l'incidente, ha dichiarato: "Mi passerà, ora sembro il Pirata Rosie. Il movimento ( della barca) è piuttosto forte e mi rimbomba in testa, ma credo che me la caverò. Sto dormendo molto e i ragazzi si stanno prendendo cura di me molto bene". A causa della posizione isolata dell'imbarcazione e visto che Kuiper è in condizioni stabili, Team Malizia proseguirà in direzione Itajai, continuando a curare la componente dell'equipaggio.

DOMENICA 26 MARZO

13:00 - La classifica aggiornata: 1° Team Malizia
Posizioni della terza tappa alle ore 13:00 italiane del 26 marzo 2023
  • 1. Team Malizia
  • 2. Holcim-PRB, distanza dal leader 34,5 miglia nautiche
  • 3. Biotherm, distanza dal leader 127,7 miglia
  • 4. 11th Hour Racing Team, distanza dal leader 180 miglia
  • 5. GUYOT environnement-Team Europe, ritirato
13:00 - Ci si avvicina a Capo Horn, Team Malizia sempre più leader
È l'ultimo weekend alle latitudini meridionali, nelle acque che i velisti di The Ocean Race chiamano Oceano Meridionale. Capo Horn è la meta ambita: la terra si protende verso sud e dopo giorni e giorni di nulla se non Oceano, ci sarà un passaggio relartivamente vicino alla terra ferma. La flotta Imoca di The Ocean Race è diretta proprio lì, l'ultima previsione di arrivo per il passaggio a Capo Horn è per lunedì pomeriggio/sera. I velisti stanno vivendo un ultimo spaccato del Sud questo fine settimana, con venti costanti di burrasca a 35 nodi (65 km/h) e raffiche a 45 nodi (85 km/h). Sul campo, Team Malizia si conferma leader allungando ulteriormente su Team Holcim-PRB e Biotherm; mentre nelle ultime 36 ore 11th Hour Racing Team ha perso terreno. Il distacco dal primo al quarto è di quasi 200 miglia nautiche, ma come già visto in questa tappa, si prospetta un'altra compressione con le barche di testa che dovrebbero entrare in un vento più leggero in prossimità di Capo Horn. Vedremo cosa ne verrà fuori.

VENERDÌ 24 MARZO

10:30 - La classifica aggiornata: 1° Team Malizia
Posizioni della terza tappa alle ore 10:00 italiane del 24 marzo 2023
  • 1. Team Malizia, distanza dall'arrivo 3102,3 miglia nautiche
  • 2. Holcim-PRB, distanza dal leader 13,6 miglia
  • 3. Biotherm, distanza dal leader 50,3 miglia
  • 4. 11th Hour Racing Team, distanza dal leader 61,8 miglia
  • 5. GUYOT environnement-Team Europe, ritirato
10:25 - Il gruppo si divide, ne approfitta Team Malizia
Nel pomeriggio di giovedì la flotta si era quasi ricongiunta, e Team Malizia era passato in testa. Il gruppo si è però già diviso, in due gruppi da 2. Holcim-PRB e Team Malizia hanno intrapreso il tragitto a nord, mentre Biotherm e 11th Hour Racing Team sono rimasti a sud, per percorrere meno miglia. Al momento, chi ne ha tratto un vantaggio è l'equipaggio di Boris Herrmann, che ha registrato velocità maggiori rispetto a quelle dei rivali (circa 20 nodi contro i 18 di Biotherm) ed ha così creato un piccolo solco alle sue spalle. I distacchi sono ancora minimi, ma superiori a quelli visti negli scorsi giorni.

GIOVEDÌ 23 MARZO

16:20 - Condizioni estreme, problemi per Biotherm
La tappa che conduce da Città del Capo a Capo Horn è sempre stata considerata come la pietra miliare di The Ocean Race, fin dalla sua nascita. Con il superamento di Capo Horn terminano le condizioni del Sud, caratterizzato da profondi sistemi di bassa pressione che si susseguono uno dopo l'altro, senza essere ostacolati da masse terrestri, con venti di burrasca che danno vita a mari imponenti e spaventosi. Per questo fine settimana, si prevedono allora condizioni molto estreme. "La flotta sta probabilmente affrontando i giorni più difficili della regata, con condizioni meteo molto aggressive da qui a Capo Horn, nel fine settimana", ha dichiarato il Race Director Phil Lawrence. "Il vento aumenterà oltre i 30 nodi, con raffiche a 40, e possiamo ipotizzare onde di 6-7 metri venerdì e sabato", ha detto Christian Dumard, il meteorologo di The Ocean Race, che ha aggiunto: "Credo che la flotta resterà un po' più a nord della zona di esclusione dei ghiacci per evitare le condizioni di mare peggiori, dato che il vento aumenterà ulteriormente". Secondo Dumard durante l'avvicinamento a Capo Horn nel fine settimana, il vento sarà forte, intorno ai 25 nodi, poi calerà drasticamente, e il mare dovrebbe a sua volta calmarsi.
C'è ancora grande bagarre per la leadership della tappa con Biotherm che si trova a circa 40 miglia a sud di Holcim-PRB e Team Malizia, tra loro molto vicini. 11th Hour Racing Team ha perso ritmo nella giornata oiderna, e ora si trova a circa 30 miglia di distanza. Biotherm, al comando alle 16:00 italiane, ha subito però uno strappo alla vela frazionata di prua. "È stata la prima avvisaglia di questo grande sistema di bassa pressione... Penso che sarà riparabile a Itajaí ma non ora, non riusciremo a ripararla in mare", ha detto lo skipper Paul Meilhat. Difficilmente sarà l'ultimo imprevisto per le quattro barche in gara. L'insidioso passaggio da Capo Horn è fissato tra la notte di domenica e la mattina di lunedì.
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Paul Meilhat e Anthony Marchand alle prese con il cambio della vela, tappa 3 giorno 24, The Ocean Race 2023

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12:05 - Biotherm è passato in testa
Intorno alle 7 di mattina, Biotherm ha giocato d'anticipo sui rivali con una strambata verso sud. Il team di Paul Meilhat si è ritrovato in testa poco più tardi, mentre Team Malizia,Holcim-PRB e 11th Hour Racing Team continuavano ad avanzare in direzione nord. Gli inseguitori hanno poi imitato i francesi, convergendo e quindi andando anch'essi a sud. Al momento Biotherm ha ancora un vantaggio, seppur di poche miglia. Molto probabilmente in giornata sarà neutralizzato. Solo 11th Hour ha un po' perso contatto. L'arrivo ad Itajai è al momento previsto per il 1° aprile.
Posizioni della terza tappa alle ore 12:00 italiane del 23 marzo 2023
  • 1. Biotherm, distanza dall'arrivo 3523,2 miglia nautiche
  • 2. Holcim-PRB, distanza dal leader 6,1 miglia
  • 3. Team Malizia, distanza dal leader 6,6 miglia
  • 4. 11th Hour Racing Team, distanza dal leader 28,3 miglia
  • 5. GUYOT environnement-Team Europe, ritirato

MERCOLEDÌ 22 MARZO

10:45 - Holcim-PRB si è ripreso la leadership
Con le barche così vicine tra loro, la classifica subisce continui cambiamenti. In questo momento Team Malizia ha abdicato e in testa c'è nuovamente Holcim-PRB. Distacchi irrisori mentre i 4 team si stanno dirigendo a nord-est per evitare la zona di esclusione dei ghiacci.
Posizioni della terza tappa alle ore 10:00 italiane del 22 marzo 2023
  • 1. Holcim-PRB, distanza dall'arrivo 3863,5 miglia nautiche
  • 2. Biotherm, distanza dal leader 4,6 miglia
  • 3. Team Malizia, distanza dal leader 4,6 miglia
  • 4. 11th Hour Racing Team, distanza dal leader 7,3 miglia
  • 5. GUYOT environnement-Team Europe, ritirato

MARTEDÌ 21 MARZO

19:00 - Team Malizia è giunto per primo a punto Nemo
14:30 - A breve saranno a punto Nemo, domenica a Capo Horn
Punto Nemo, il luogo più remoto della Terra, è sempre più vicino per le quattro imbarcazioni IMOCA. Punto Nemo è un punto dell'Oceano Pacifico meridionale a 2.688 chilometri dalla terra più vicina. Dopo più di tre settimane di regate, il distacco tra il primo e il quarto è ancora di circa 10 miglia nautiche nel Race Tracker, ma è cambiato il leader: ora c'è Team Malizia. "Oggi è una giornata storica", ha commentato lo skipper Boris Herrmann, che ha aggiunto: "La battaglia di punto Nemo! Possiamo vedere tutte le barche rivali. Sono poco lontane da noi e stiamo correndo tutti verso punto Nemo. È fantastico navigare così vicino ai nostri sfidanti!". L'equipaggio di Holcim-PRB, in testa nella classifica generale e nelle prime settimane della tappa 3, ha perso un vantaggio di quasi 600 miglia per gli sfavorevoli sistemi meteo. Il team svizzero non è però rimasto sorpreso dal ritorno delle altre barche. "Già una settimana fa era chiaro che la flotta ci avrebbe raggiunti, quindi era solo questione di tempo, è così che vanno i sistemi meteo", ha detto Abby Ehler, e prosegue: "In realtà è bello essere di nuovo nella flotta, intensifica le cose e siamo sicuramente più vigili. Non per dire che siamo diventati pigri, ma piuttosto che è più difficile valutare la velocità e gli angoli quando si naviga da soli".
Le previsioni sono piuttosto aggressive per il resto della settimana. I venti da ovest aumentano fino a 35 nodi e il mare, soprattutto più a sud, dovrebbe superare i 6 metri. "Ci aspettiamo 30-40 nodi di vento, il mare potrebbe essere alto fino ad 8 metri", ha detto Paul Meilhat di Biotherm. L'arrivo previsto a Capo Horn rimane domenica sera e quello ad Itajaí, in Brasile, l'1 o 2 aprile.
09:40 - Team Malizia al comando
I quattro team rimasti in gara sono in prossimità di punto Nemo, polo oceanico dell'inaccessibilità, famoso in quanto è il punto più distante possibile da qualsiasi terra emersa. Avanzano tutte a velocità abbastanza sostenute, intorno ai 19 nodi. In testa c'è Team Malizia, ma tra l'equipaggio di Boris Herrmann e Biotherm (4°) ci sono appena 4,9 miglia nautiche.

LUNEDÌ 20 MARZO

23:10 - Team Malizia passa in testa
Dopo oltre 22 giorni e 9 ore di regata, Team Malizia ha conquistato la leadership della terza tappa. Al secondo posto c'è 11th Hour Racing Team (1,9 miglia nautiche) davanti a Holcim-PRB (2,1 miglia).
09:00 - Sono tutti vicini
Ancora vicina alla zona di esclusione, la flotta è diretta a Capo Horn prima di iniziare la risalita verso Itajai (Brasile), traguardo di questa terza tappa. Holcim-PRB è nuovamente in testa ma le distanze tra i quattro IMOCA sono minime.

DOMENICA 19 MARZO

12.00 - Cambia la classifica!
Attenzione attenzione, c'è un cambiamento totale nella classifica parziale della gara: 11th Hour Team è ora in prima posizione, ma non c'è da stare tranquilli. Sia Bioterm che Team Malizia sono molto attaccati, a meno di un miglio nautico di distanza dagli americani. Più lontano invece l'equipaggio di Team Holcim, a 6,3 miglia nautiche.

VENERDÌ 17 MARZO

09:30 - La flotta si ricompatta
E' accaduto quello che era stato previsto: la flotta si è ricompattata. Tra il leader, Holcim-PRB, e il quarto, 11th Hour Racing Team, ci sono meno di 40 miglia nautiche di differenza. L'equipaggio di Kevin Escoffier dovrà ricostruire un vantaggio nelle prossime settimane per guadagnare gli altri 5 punti.

GIOVEDÌ 16 MARZO

12:25 - GUYOT è partito per Itajai
GUYOT environnement-Team Europe ha completato le riparazioni al porto di Città del Capo. Dunque, questa mattina ha lasciato il Sudafrica per raggiungere Itajai, il punto di partenza della tappa 4, quella in cui l'equipaggio di Robert Stanjek e Benjamin Dutreux torneranno in gara. Il viaggio richiederà tra i 12 ed i 15 giorni. GUYOT sarà chiamata ad una rimonta eroica. Dopo i due ultimi posti e il ritiro, infatti, la barca europea è sola in fondo alla classifica con appena 2 punti.
12:15 - Holcim-PRB ha di nuovo un vantaggio
Holcim-PRB è stata la barca più veloce nelle scorse 24 ore e così il team di Kevin Escoffier, che ora sembra voglia convergere verso est, ha nuovamente staccato gli inseguitori. Il leader della classifica generale ha maturato dunque un vantaggio di oltre 40 miglia nautiche su Team Malizia. Mentre Biotherm e 11th Hour Racing Team sono sempre indietro di circa 100 miglia nautiche.
Posizioni della terza tappa alle ore 12:00 italiane del 16 marzo 2023
  • 1. Holcim-PRB, distanza dall'arrivo 6019,7 miglia nautiche
  • 2. Team Malizia, distanza dal leader 43,6 miglia
  • 3. Biotherm, distanza dal leader 100,8 miglia
  • 4. 11th Hour Racing Team, distanza dal leader 116,6 miglia
  • 5. GUYOT environnement-Team Europe, ritirato

MERCOLEDÌ 15 MARZO

17:30 - Holcim-PRB in posizione favorevole rispetto a Team Malizia
Holcim-PRB con un'altra strambata verso sud, sta navigando a ridosso della zona di esclusione dei ghiacci. Team Malizia, diretto rivale, si trova invece più ad est. Le due barche ora sono testa a testa, ma da un punto di vista tattico la posizione dell'equipaggio di Kevin Escoffier dovrebbe essere più favorevole. A sud, infatti, la distanza da Capo Horn si riduce.
La flotta sta navigando con 25 nodi di vento da nord-ovest, direttamente a sud della Nuova Zelanda. Davanti a loro c'è una dorsale di alta pressione e venti leggeri contro cui le barche dovranno fare i conti. Questo sistema meteo offrirà un vantaggio a Biotherm e 11th Hour Racing Team, che avranno l'occasione di raggiungere i primi due team. Con condizioni più leggere, poi, potranno anche effettuare le riparazioni necessarie.
10:40 - Team Malizia ha raggiunto Holcim-PRB
Come previsto, la flotta si sta ricompattando: la fuga di Holcim-PRB, che ha permesso l'ottenimento di 5 punti allo scoring gate, è stata ora vanificata da Team Malizia. L'equipaggio di Boris Herrmann è pressoché appaiato all'imbarcazione leader della classifica generale, a separarli solo poche miglia nautiche. Biotherm e 11th Hour Racing Team sono ancora indietro ma hanno diminuito il ritardo.
Posizioni della terza tappa alle ore 10:00 italiane del 15 marzo 2023
  • 1. Holcim-PRB, distanza dall'arrivo 6581,8 miglia nautiche
  • 2. Team Malizia, distanza dal leader 8,7 miglia
  • 3. Biotherm, distanza dal leader 86,1 miglia
  • 4. 11th Hour Racing Team, distanza dal leader 101,3 miglia
  • 5. GUYOT environnement-Team Europe, ritirato

MARTEDÌ 14 MARZO

17:40 - Solo Holcim-PRB non conosce incidenti di percorso
In testa alla flotta c'è sempre Holcim-PRB. L'equipaggio di Kevin Escoffier sembra l'unico non interessato da problemi tecnici, anche se i distacchi dagli inseguitori sono rimasti all'incirca gli stessi di questa mattina e le previsioni indicano che il gruppo si ricompatterà entro la fine della settimana. Osservando il tracker si può notare che i team vogliono rimanere a sud, con brevi strambate lungo la zona di esclusione dei ghiacci nei Cinquanta Urlanti.
17:35 - Malizia e il pistone allentato
Team Malizia, come quasi tutti i rivali, ha avuto degli inconvenienti. "Ci siamo accorti che il pistone del foil si era allentato sul lato sinistro, e pensiamo che tutte le oscillazioni dovute alla forte velocità abbiano avuto un effetto negativo", ha detto il co-skipper Will Harris, che ha aggiunto: "Rosie e Boris hanno trascorso un bel po' di ore a smontare il pistone, a ripulire la filettatura e a riavvitarlo in modo che il problema non si ripeta. Abbiamo notato che anche sul lato di dritta stava per staccarsi. Insomma, 8 ore di duro lavoro, ma siamo riusciti a sistemare il tutto e possiamo continuare ad andare forte".
10:10 - Anche Biotherm è dovuto correre ai ripari
Biotherm ha dovuto rallentare il passo nella notte per un imprevisto. Dopo aver rilevato una piccola crepa longitudinale in un longherone che rinforza la struttura dello scafo, lo skipper Paul Meilhat ha rinforzato l'area interessata. Il team francese si è detto soddisfatto delle riparazioni. "Sembra che non si tratti di un elemento strutturale fondamentale, quindi dovremo ripararlo, ma non è un grosso problema. Non dovrebbe influire sul resto della regata e potremmo perdere soltanto un po' di tempo. Stiamo sistemando il problema e continuiamo ad andare avanti, in modo normale ma senza esagerare", ha detto Meilhat.
10:00 - Ancora problemi per 11th Hour
Dopo la sostituzione dei foil, i problemi alle stecche delle prime ore della terza tappa e i timoni incrinati, 11th Hour Racing Team è di nuovo nei guai. Poco prima di oltrepassare lo scoring gate, infatti, la barca americana stava effettuando una manovra e la vela principale si è strappata, una lacerazione di 1 metro. "La parte strutturale anteriore del terzarolo 1 è completamente strappata, quindi siamo passati al terzarolo 2. Non possiamo usare l'intera randa o il primo terzarolo a causa dello strappo", ha spiegato Jack Bouttell poco dopo l'accaduto, ed ha aggiunto: "È piuttosto difficile da riparare a bordo, quasi impossibile credo, perché si trova in una parte strutturale della vela... Non lo so, questa tappa è piuttosto impegnativa in questo momento". Le prestazioni di 11th Hour saranno compromesse fino a quando non si troveranno nella cresta d'alta pressione, dove effettueranno una riparazione.
Lo skipper Charlie Enright ha poi spiegato: "Ci siamo fermati a dare un'occhiata allo scafo e abbiamo preso la decisione di portare la barca in Brasile per un po' di manutenzione, perché al momento ci sono diversi problemi che ostacolano le nostre prestazioni. Abbiamo pensato se fermarci, in Nuova Zelanda o in Tasmania, ma alla fine abbiamo deciso che ci sentiamo sicuri nel procedere. Viste le condizioni meteorologiche che ci attendono, ci saranno delle opportunità, ma in questo momento stiamo gareggiando con noi stessi. Vedremo cosa ci riserverà il futuro..."
09:40 - Malizia insidia Holcim-PRB
Holcim-PRB è ancora in testa quando mancano circa 7 mila miglia nautiche al traguardo di Itajai, in Brasile. Tuttavia, l'imbarcazione guidata da Kevin Escoffier non gode più di un ampio margine. I rivali sono sempre più vicini, soprattutto Team Malizia che ora è a meno di 90 miglia nautiche dal leader. 11th Hour Racing Team e Biotherm sono poco più indietro anche se alle prese con alcuni problemi.

LUNEDÌ 13 MARZO

11:00 - Biotherm insegue Holcim-PRB
La terza tappa continua ed ha ancora molto da offrire. La flotta si trova a circa 7000 miglia nautiche dal traguardo di Itajai, in Brasile. In testa c'è sempre Holcim-PRB, mattatore sin qui dell'Ocean Race 2023. Poi Biotherm, che dopo aver masticato amaro per il bottino più magro dello scoring gate, ha ritrovato ritmo. Malizia e 11th Hour chiudono il gruppo.
Posizioni della terza tappa alle ore 11:00 italiane del 13 marzo 2023
  • 1. Holcim-PRB, distanza dall'arrivo 7347,1 miglia nautiche
  • 2. Biotherm, distanza dal leader 146,8 miglia
  • 3. Team Malizia, distanza dal leader 151,6 miglia
  • 4. 11th Hour Racing Team, distanza dal leader 165,9 miglia
  • 5. GUYOT environnement-Team Europe, ritirato
10:55 - La classifica generale aggiornata
1. Holcim-PRB15 punti
2. 11th Hour Racing Team10 punti
3. Team Malizia9 punti
4. Biotherm8 punti
5. GUYOT environnement-Team Europe2 punti
10:50 - Malizia 2° allo scoring gate, 3° 11th Hour, 4° Biotherm
Circa 6 ore dopo il passaggio di Holcim-PRB al traguardo volante della terza tappa, Team Malizia di Boris Herrmann ha ottenuto 4 punti per il secondo posto. I tedeschi hanno superato lo scoring gate dopo la mezzanotte italiana, un'ora dopo è stato il turno di 11th Hour Racing Team di Charlie Enright. 3 punti per l'imbarcazione americana, che difende così la seconda casella della generale.
"Sono molto felice di aver tagliato la linea al secondo posto. Abbiamo spinto molto e questo risultato rappresenta molto per noi come equipaggio", ha dichiarato lo skipper Boris Herrmann di Team Malizia, che ha aggiunto: "Nelle ultime 48 ore mi sono concentrato molto sul fatto di portare la barca oltre il cancello tutta intera. Le condizioni del mare erano piuttosto difficili da gestire in sicurezza e c'è sempre un equilibrio tra spingere a fondo e preservare la barca. Credo che abbiamo trovato questo equilibrio e la barca naviga incredibilmente bene in queste condizioni".
4° posto per Biotherm, che si deve accontentare di 2 punti.

DOMENICA 12 MARZO

18:00 - Team Holcim-PRB a pieni punti dopo una corsa da record
A due settimane dalla partenza da Città del Capo, lo skipper Kevin Escoffier e i suoi compagni di equipaggio di Team Holcim-PRB sono ancora in testa ed hanno oltrepassato per primi lo scoring gate, che assegna il primo set di punti di questa terza tappa. Holcim-PRB aggiunge quindi altri 5 punti al suo bottino in classifica generale e si ritrova a punteggio pieno: 15. Nelle prime ore di domenica mattina, Holcim-PRB ha anche stabilito un nuovo record di distanza sulle 24 ore della classe IMOCA, raggiungendo 595,26 miglia (1.102 km), superando di 50 miglia il record stabilito prima della regata.

SABATO 11 MARZO

20:00 - Team Holcim-PRB, il vantaggio è stabile sulle 130 miglia
Intanto la flotta si avvicina al cancello della Leg 3 posto a 143 gradi di longitudine est, dove sono in palio punti, con il leader della tappa Kevin Escoffier su Team Holcim-PRB che spera di continuare a mantenere la sua striscia positiva nella classifica a punti. Il suo vantaggio è diminuito notevolmente, passando dalle oltre 600 miglia di meno di una settimana fa alle poco più di 130 miglia di questo pomeriggio, ma il vantaggio si è stabilizzato nelle ultime 24 ore, man mano che il team ha ritrovato il ritmo.
13:00 - Come viaggia l'11th Hour Racing Team: è record!
Per la seconda settimana consecutiva, l'11th Hour Racing Team ha superato il record ufficiale di distanza coperta in 24 ore per una barca IMOCA con equipaggio completo, con una straordinaria distanza di 583,36 miglia nautiche percorse da venerdì mattina fino alle prime ore di sabato. Questa prestazione ha fatto sì che l'equipaggio passasse dal quarto al terzo mentre il gruppo continua a restringersi nella terza tappa, con il vantaggio del Team Holcim-PRB che lentamente, ma inesorabilmente, diminuisce ogni giorno che passa.
La scorsa settimana, l'11th Hour Racing Team aveva raggiunto le 544 miglia nautiche. Lo skipper Charlie Enright sembrava preveggente all'epoca dicendo: "Il record probabilmente cadrà su qualcuno, forse anche di nuovo su di noi, più avanti in questa tappa. È un segno indelebile che vivrà nella storia per sempre, tuttavia, i record devono essere battuti".

VENERDÌ 10 MARZO

09:45 - La rimonta continua, Biotherm a 120 miglia da Holcim-PRB
Il trio degli inseguitori è sempre più vicino ad Holcim-PRB. Dalle 16:00 italiane di martedì 7, Biotherm, in seconda posizione, ha recuperato circa 300 miglia. Il vantaggio del leader è ancora significativo, circa 120 miglia, ma è molto meno solido rispetto all'inizio della settimana. Il divario si sta riducendo in modo così rapido per i sistemi meteorologici delle latitudini meridionali dei Quaranta Ruggenti. Holcim-PRB di Kevin Escoffier ha abbandonato il sistema meteorologico favorevole di cui ha beneficiato e si trova ora a fare i conti con una dorsale di alta pressione con condizioni di vento molto più leggero. Il resto della flotta, invece, si trova ancora in condizioni di vento più intenso.
"Questa zona di aria leggera è stata ideale per controllare la barca e dormire bene, quindi non è così negativo", ha detto Kevin Escoffier, che ha aggiunto: "Siamo abituati a questo compattarsi della flotta. Fa parte del gioco. Siamo abituati a regatare a contatto con le altre barche fin dalle tappe 1 e 2 e siamo stati in grado di stare davanti e spero che riusciremo a fare lo stesso anche in questo caso".
La data prevista per il passaggio dello scoring gate - una linea nord/sud lungo 143 gradi di longitudine est, dove saranno assegnati i primi punti di questa tappa - è lunedì 13 marzo alle 13:00 italiane.

GIOVEDÌ 9 MARZO

11:10 - Il vento sostiene gli inseguitori, ora più vicini a Holcim-PRB
Holcim-PRB è ancora leader a pochi giorni dal passaggio da Capo Leeuwin, la punta più a sud-ovest dell'Australia (previsto l'11 marzo). Tuttavia, l'equipaggio di Kevin Escoffier non è più saldamente al comando. L'imbarcazione vincitrice delle prime due tappe ha infatti faticato a trovare la giusta configurazione delle vele e gli inseguitori nel mentre si sono fatti più vicini, sostenuti da un forte vento alle spalle. Nelle ultime 24 ore Biotherm, Team Malizia e 11th Hour Racing Team hanno così ridotto il distacco da Holcim-PRB di oltre 100 miglia nautiche. Di questo passo domani il gap tra il primo e il quarto potrebbe essere inferiore alle 100 miglia. Questo significa che la tappa è totalmente riaperta!
Posizioni della terza tappa alle ore 11:00 italiane del 9 marzo 2023
  • 1. Holcim-PRB, distanza dall'arrivo 9312,3 miglia nautiche
  • 2. Biotherm, distanza dal leader 205,7 miglia
  • 3. Team Malizia, distanza dal leader 217,4 miglia
  • 4. 11th Hour Racing Team, distanza dal leader 245,8 miglia
  • 5. GUYOT environnement-Team Europe, ritirato

MERCOLEDÌ 8 MARZO

10:30 - 11th Hour Racing Team ha sostituito i timoni
Un inizio di tappa difficile per 11th Hour Racing Team, che al momento chiude il gruppo (escludendo GUYOT). L'equipaggio di Charlie Enright, dopo i problemi nelle prime ore che l'hanno costretto alla manutenzione in porto, si è rimesso in mare, ha raggiunto i rivali ma poi ha trovato nuovi ostacoli. Ieri mattina la barca americana ha sostituito i timoni, che avevano delle crepe, e così nel mentre è scesa molto a sud verso la zona di esclusione dei ghiacci ed ha faticato a rimanere nello stesso sistema meteo dei team davanti.
09:30 - Biotherm continua a guadagnare su Holcim-PRB
Un po' alla volta il distacco che separa Biotherm da Holcim-PRB si riduce. Negli scorsi giorni la barca francese era in ritardo di circa 500 miglia nautiche, ora si trova a 371,4 dal leader, e con il vento alle spalle che dà spinta. Con ancora tanti giorni di navigazione, l'equipaggio di Paul Meilhat può allora sperare nella rimonta.

MARTEDÌ 7 MARZO

17:00 - GUYOT ha abbandonato la terza tappa
Mancava solo l'ufficialità ed è arrivata in queste ore: GUYOT environnement-Team Europe si è ritirato dalla tappa 3 dopo il guasto che l'ha costretto a tornare a Città del Capo per la manutenzione fuori dall'acqua. L'equipaggio guidato da Benjamin Dutreux e Robert Stanjek ha preso questa decisione per concentrare le energie sulla riparazione ed avere un mezzo competitivo dalla quarta tappa in poi. Nella lunga rotta verso il Brasile restano allora 4 barche in corsa, con Holcim-PRB sempre in testa e Biotherm che prova ad avvicinarsi un poco alla volta (ora le due barche sono separate ancora da 420 miglia nautiche).
09:30 - Holcim-PRB a meno di 10 mila miglia dall'arrivo
Alle ore 09:00 di martedì 7 marzo la situazione è rimasta abbastanza invariata. Conduce sempre Holcim-PRB, che ora si trova a meno di 10 mila miglia nautiche dall'arrivo (manca ancora un'eternità!), e il distacco con Biotherm, primo degli inseguitori, si aggira ancora intorno alle 450 miglia nautiche. Malizia ha preso la terza posizione virtuale, che prima era di 11th Hour Racing Team. Queste due sono a più di 500 miglia nautiche dal leader.

LUNEDÌ 6 MARZO

18:30 -Holcim-PRB teme la rimonta dei rivali
La terza tappa è cominciata da una settimana, la flotta rasenta la zona di esclusione dei ghiacci (ed è molto freddo), e in testa si trova Holcim-PRB con un distacco di oltre 400 miglia nautiche da Biotherm. L'equipaggio guidato da Kevin Escoffier deve però guardarsi le spalle dall'arrivo degli inseguitori, che navigano in un sistema metereologico differente e vedono dove si trova il leader. Biotherm, 11th Hour Racing Team e Team Malizia sono ottimisti, davanti invece si respira tensione. "Se non riusciamo ad agganciare il sistema che ci precede, dovremo aspettare il prossimo, che arriverà insieme a loro e ci farà ricominciare da capo", ha spiegato lo skipper di Holcim-PRB ed ha aggiunto: "In quale altro sport si può accumulare un vantaggio così grande e perdere tutto in pochi giorni e dover ripartire da zero?".
Biotherm ha recuperato quasi 50 miglia nelle ultime 24 ore, un risultato impressionante. Tuttavia di questo passo, eccetto imprevisti, i francesi dovrebbero continuare a guadagnare per altri 9 giorni per raggiungere Holcim-PRB. Se il gruppo di inseguitori riuscirà a rimanere davanti ai venti potenti, probabilmente potrà ridurre notevolmente il distacco da Holcim-PRB. Ma se dovessero perdere terreno e finire nei venti leggeri, la forbice si allargherebbe un'altra volta ancora.
11th Hour Racing Team sta procedendo con pazienza, ha infatti due vele di prua da riparare e non disponibili a breve termine, ed è stato praticamente affiancato da Team Malizia.
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Biotherm dal drone, tappa 3, The Ocean Race 2023

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09:30 - Biotherm lentamente si avvicina ad Holcim-PRB
Alle ore 09:00 di lunedì 6 marzo, Holcim-PRB è ancora in testa ed ha superato le Isole Kerguelen con un sostanziale vantaggio rispetto agli inseguitori (circa 500 miglia nautiche). Tuttavia, i problemi tecnici dell'imbarcazione guidata da Kevin Escoffier e il passo deciso del trio alle spalle hanno ridotto le distanze nelle ultime ore.

DOMENICA 5 MARZO

18:30 - GUYOT a Città del Capo
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GUYOT in riparazione a Città del Capo, tappa 3, The Ocean Race 2023

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12:30 - Holcim sempre al comando
Holcim-PRB ha dovuto correggere dei problemi alla randa ma mantiene un comodo vantaggio al comando della regata, con poco più di 500 miglia di vantaggio su Biotherm. L’imbarcazione leader è entrata in una zona dove i venti sono meno forti, mentre il gruppo degli inseguitori continua ad avanzare a un ritmo molto sostenuto e dunque può pensare di assottigliare lo svantaggio. GUYOT environnement - Team Europe, nel frattempo, è arrivata a Città del Capo e potrà effettuare le riparazioni allo scafo.
09:00 - Velocità da record per 11th Hour
11th Hour Racing Team, già molto veloce nella seconda parte della seconda tappa, ha migliorato il proprio record di percorrenza in 24 ore: secondo il Race Control sono 544,63 miglia nautiche (nella 2a tappa erano state 542,68). In questo modo, gli americani hanno raggiunto Biotherm e lottano per il secondo posto, dietro a Holcim-PRB. Il record ufficiale per gli IMOCA è di 539,71 miglia nautiche stabilito da Alex Thomson su Hugo Boss (ma in solitaria). Il record di un equipaggio appartiene invece a Charal che nel dicembre 2022 ha percorso 558 miglia nautiche in 24 ore. Tuttavia, quest'ultimo non è ancora stato ratificato dal World Speed Sailing Record Council.

SABATO 4 MARZO

13:00 - Il report del 04/03

VENERDÌ 3 MARZO

13:00 - Il report del 03/03
09:30 - La classifica ore 09:00

GIOVEDÌ 2 MARZO

22:30 - Malizia sta terminando l'estenuante riparazione all'albero
Alle prime luci dell'alba di giovedì mattina, Team Malizia voleva iniziare la riparazione preparata dal team tecnico, ma ha dovuto rimandare il tutto a causa delle cattive condizioni del mare che avrebbero reso incredibilmente pericoloso iniziare la manutenzione. L'obiettivo era laminare un pezzo di carbonio sull'albero danneggiato. L'equipaggio sta terminando l'operazione. Will Harris e Rosalin Kuiper si sono alternati nel salire fino in cima all'albero a completare la manutenzione, gesti eroici. A breve tornerà all'inseguimento dei primi, che distano 500 miglia nautiche.
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Will Harris durante la riparazione dell'albero, tappa 3, The Ocean Race 2023

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18:00 - Holcim in fuga
Dopo aver vinto le prime due tappe e la In-Port di Città del Capo, l'equipaggio di Holcim-PRB ha già accumulato un solido vantaggio dopo quattro giorni dall'inizio della tappa, grazie a un sistema di bassa pressione e un vento forte che ha lasciato indietro il resto della flotta. Alle 15:00 UTC di giovedì, Holcim-PRB ha un vantaggio di oltre 300 miglia nautiche su 11th Hour Racing Team, che cresce di ora in ora, con Escoffier e il suo equipaggio che navigano fino a 10 nodi più velocemente delle barche che inseguono. Ma non è stato facile. "Il mare è stato orribile. Non è stato facile trovare il giusto equilibrio tra la velocità e il non rompere la barca", ha raccontato Escoffier.
11th Hour Racing Team si è portato in seconda posizione, ma non è riuscito a mantenersi nello stesso sistema meteorologico ed è bloccato in venti più leggeri. Tuttavia, il secondo posto in classifica, vista la partenza lenta per la manutenzione in porto, è una buona posizione. Biotherm in condizioni simili a 11th Hour: naviga tra venti leggeri nonostante sia già nei Quaranta Ruggenti.
Delle condizioni più leggere ringraziano però GUYOT environnement - Team Europe, in viaggio verso Città del Capo per effettuare le riparazioni strutturali alla sua barca, e Team Malizia, che oggi ha fatto salire i velisti sull'albero per rinforzare l'albero che ha subito danni quando una vela di prua è uscita dalla chiusa, permettendo alla drizza di lacerare la fibra di carbonio.

MERCOLEDÌ 1 MARZO

20:30 - Malizia deve riparare l'albero
Giovedì il Team Malizia effettuerà una complicata riparazione dell'albero. Il team ha scoperto il danno al longherone questo pomeriggio e con l'aiuto dei tecnici ha pensato ad un piano per svolgere la riparazione in mare. Rosalin Kuiper ha individuato una fessura lunga 30 cm. Il team ha bisogno di molte ore per effettuare questa operazione, per questo aspetterà le prime luci dell'alba per iniziare e continuerà a navigare a vele ridotte fino a quel momento.
Boris Herrmann ha commentato: "Abbiamo discusso su come affrontare il problema. Cerchiamo di ripararlo domani, poi l'acqua dovrebbe essere un po' più calma. Naturalmente si tratta di una forte battuta d'arresto per noi, ma dobbiamo comunque andare avanti"
13:50 - Malizia nella notte ha perso una vela
Episodio molto sfortunato per Team Malizia nella notte tra martedì e mercoledì. La vela C0 dell'imbarcazione tedesca si è sganciata ed è caduta in acqua. Il team di Boris Hermann è stato costretto a tagliarla per evitare danni ai foil e alla chiglia. "La nostra vela di prua si è staccata dal gancio ed è caduta in acqua", ha raccontato lo skipper Boris Hermmann, che ha aggiunto: "Ora abbiamo sostituito la vela, ma abbiamo perso un'ora e siamo andati alla deriva nel mentre, perdendo forse almeno 20 miglia nautiche oltre alla vela! Tuttavia, tutti sono salvi e hanno fatto un ottimo lavoro per risolvere il problema e, per quanto ne sappiamo, non ci sono stati altri danni".
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Boris Herrmann, Rosalin Kuiper, Nicolas Lunven recuperano la vela caduta in mare, tappa 3, The Ocean Race 2023

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13:30 - GUYOT torna a Città del Capo!
Come abbiamo scritto in questo approfondimento, Guyot environnement-Team Europe ha sospeso la regata per un problema al fondo dello scafo e tornerà a Città del Capo per non correre rischi e per le riparazioni. Impiegheranno alcuni giorni per riportare la barca fuori dall'acqua, poi anche le riparazioni richiederanno del tempo. Dunque, se mai rientrerà in questa tappa, GUYOT avrà un ritardo abissale da recuperare. Allora sono solo 3 le barche all'inseguimento di Holcim-PRB, che sta dettando il passo da diverse ore e che era pressato soprattutto dal team che si è dovuto fermare.
10:00 - La situazione alle ore 09:00

MARTEDÌ 28 FEBBRAIO

16:45 - Finalmente il vento ma queste onde fanno paura
Dopo i venti leggeri e le correnti contrarie di lunedì, i cinque team IMOCA si sono liberati della cresta di alta pressione e ora, per la prima volta in questa terza tappa, stanno navigando con venti forti. "Il vento è aumentato molto", ha commentato Robert Stanjek di GUYOT environnement - Team Europe, ed ha aggiunto: "Ci sono stati fino a 32 nodi di vento". Attenzione però, perché le onde d'ora in avanti saranno molto alte e il mare di conseguenza pericoloso. Necessaria tanta prudenza, un'iniziativa troppo aggressiva infatti potrebbe portare a danni che limiterebbero le ambizioni per questa tappa. Serve allora un giusto equilibrio tra velocità e sicurezza.
La flotta sembra abbia scelto i 39 gradi di latitudine sud come zona perfetta in cui stare: sul tracker si vedranno probabilmente le barche strambare verso nord e poi ancora verso sud, a cavallo di questo parallelo di latitudine. Lo skipper di Biotherm, Paul Meilhat, ha spiegato la strategia: "L'obiettivo è trovare una buona rotta, con una buona velocità e senza troppo vento o onde. Saranno giorni lunghi in condizioni piuttosto difficili. Stiamo scendendo rapidamente verso sud".
Il gruppo si trova a metà tra la dorsale di alta pressione che ha appena attraversato e un profondo sistema di bassa pressione, caratterizzato da venti forti e grandi onde, che si sta spingendo davanti a loro da sud e si muove con loro verso est. "Abbiamo un vasto sistema di bassa pressione da attraversare. Questo sistema non si muove molto velocemente, è quasi alla nostra stessa velocità, quindi questo sistema potrebbe accompagnarci quasi fino all'Australia", ha detto Tom Laperche da bordo di Holcim-PRB, ed ha precisato: "Le condizioni del vento e del mare saranno difficili. Abbiamo la possibilità di rimanere a nord. Se andiamo a sud, avremo molte ore con vento oltre i 40 nodi, un po' troppo".
13:00 - Il Race Report del 28/02
09:00 - Holcim-PRB davanti, velocità sopra ai 20 nodi
Alle ore 9 italiane, dopo quasi 2 giorni di navigazione, Holcim-PRB è in testa. GUYOT tiene il passo dell'imbarcazione leader mentre le altre tre sono più staccate, con Biotherm a chiudere il gruppo. La buona notizia è che le velocità sono finalmente aumentate nelle ultime ore. Adesso le velocità si aggirano intorno ai 20 nodi.

LUNEDÌ 27 FEBBRAIO

17:30 - Barche lente, da domani venti potenti
Domenica sera le barche navigavano controvento, questa mattina però la flotta - ora composta da tutti e cinque i team, e guidata sempre da Holcim-PRB - ha rallentato di nuovo. L'avvio della terza tappa è segnato quindi dalle condizioni avverse. Questa volta sono i venti leggeri dovuti ad una cresta di alta pressione a frenare gli IMOCA60. E non solo. Anche la corrente di Agulhas, una corrente molto forte, ha creato problemi: a tratti ha obbligato le barche a spingersi a nord ad una velocità fino a 4 nodi. Team Malizia e 11th Hour Racing Team ne hanno risentito maggiormente.
Quando le imbarcazioni riusciranno ad oltrepassare la cresta di alta pressione, dirigendosi verso sud, le velocità finalmente aumenteranno. Infatti, a quel punto si troveranno nei Quaranta Ruggenti e potranno incontrare i sistemi di bassa pressione che li condurranno intorno all'Antartide e verso Capo Horn. Presto affronteranno alcuni dei venti più potenti: per martedì 28 è previsto un vento intorno ai 48 nodi e onde fino a sei metri. Le squadre saranno messe a dura prova. Le prossime 24-36 ore saranno avvincenti.
13:10 - Il Race Report del 27/02
10:00 - Altri problemi per Biotherm
Ancora nei guai l'imbarcazione francese. Questa volta si tratta di un problema tecnico al tracker insieme ad un'anomalia del sistema di bordo. Forse un danno più facilmente riparabile di quelli riscontrati ieri. Intanto, Holcim-PRB conduce la flotta, che al momento ha percorso comunque poche miglia.

DOMENICA 26 FEBBRAIO

23:30 - Cos'è successo a Biotherm
Biotherm, a differenza di 11th Hour Racing Team, è dovuta tornare a riva. L'imbarcazione francese, infatti, si è imbattuta in più di un danno. "Abbiamo rotto una doppia corda della randa e uno dei padeyes, la corda stessa, è saltato. La scotta della randa è poi uscita più del normale in strambata e abbiamo fatto saltare il tappo di fine corsa sul binario del vang, perdendo tutte le macchine del binario del vang e perdendo tutte le sfere per ripararle", ha commentato Sam Davies durante le riparazioni ed ha aggiunto: "Anche riparare l'occhiello della randa è un po' un lavoro, perché dobbiamo impermeabilizzarlo. E poi abbiamo fatto cadere il supporto del palo del fantino dalla coperta. Ma non è niente di grave, quindi dovremmo essere a posto nelle due ore che abbiamo a disposizione per restare qui".
Tuttavia, il team ha scoperto poco dopo che i pezzi di ricambio necessari avrebbero richiesto un po' più di tempo per essere reperiti a terra, a Città del Capo, di domenica. Secondo Davies però, fermarsi è stata comunque la decisione migliore: "Sarebbe stata una vera seccatura riparare in mare, perché non abbiamo abbastanza cuscinetti a sfera, quindi c'era bisogno di tornare qui e fare le cose per bene". Parte del problema è legato alla volontà di fare regate a corto raggio su una barca che in origine era stata progettata esclusivamente per le regate d'altura a lunga distanza. "Abbiamo sempre i foil fissati a un verricello", ha detto Davies, "il che significa che non abbiamo abbastanza verricelli disponibili per gestire tutto il resto durante una manovra stretta".
Lo skipper Paul Meilhat è rimasto ottimista: "Siamo ancora di buon umore e motivati a tornare in regata. È una tappa lunga ed è meglio che questo accada ora piuttosto che in mezzo all'oceano. Fortunatamente abbiamo deciso di completare la parte costiera del percorso di partenza, quindi potremo ripartire subito senza dover rifare il giro di tutte le boe".
Biotherm ha effettuato le riparazioni e ha ripreso a navigare alle 23:21 italiane.
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Biotherm in riparazione dopo la sospensione della regata, tappa 3, The Ocean Race 2023

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20:00 - Cos'è successo a 11th Hour Racing Team
La Table Mountain ha trasformato il campo di regata quadrato durante la partenza della tappa in due metà molto diverse. C'era il segmento "senza vento" e quello "con troppo vento". Non è stata l'intensità del vento nella parte alta a creare problemi alla flotta, ma le raffiche improvvise che sono sbucate dal nulla per colpire le vele delle barche mentre navigavano sottovento verso la parte bassa del campo di regata. In alcuni momenti, Team Malizia, Team Holcim-PRB e GUYOT environnement Team Europe hanno sbandato a 45 gradi quando le raffiche hanno colpito i loro armo.
Una di queste raffiche ha danneggiato la stecca superiore della randa di 11th Hour Racing Team. Il tessuto della vela con il tempo si sarebbe distrutto. Ecco perché l'equipaggio di Charlie Enright si è fermato ed è rientrato nel segmento "senza vento" del campo di regata. Il team americano ha potuto ammainare la randa sul ponte per ispezionare i danni. Il danno si è rivelato relativamente lieve, come ha spiegato il CEO del team Mark Towill: "La stecca in sé non si è rotta, ma a rompersi sono state le punte delle ali che tengono la stecca in posizione". Il team ha sospeso formalmente la gara, il che, secondo le regole, comporta uno stop di almeno due ore prima di poter ripartire, anche se la riparazione in questo caso avrebbe richiesto molto meno tempo.
Enright ha quindi spiegato la decisione: "Non siamo usciti indenni da Table Bay. Nell'ultima manovra ad alto rischio non siamo riusciti ad agire abbastanza velocemente. Ci siamo accorti subito che le punte delle ali di due stecche erano esplose. Non è stato subito chiaro se le stecche fossero rotte o meno, ma a quanto pare non lo sono". Ha poi aggiunto: "In realtà abbiamo a bordo tutto il necessario per effettuare la riparazione, ma saremmo poi andati a sud senza ricambi. È più conveniente sospendere la navigazione ora, perché è possibile farlo per un minimo di due ore, mentre dopo le prime 12 ore di gara ci sarebbe una sospensione obbligatoria di 12 ore".
Sempre Enright: "Un ritardo di due ore su 35 giorni, con tutti i diversi sistemi e le transizioni che si verificheranno da qui ad allora, probabilmente non farà la differenza. Non dico che le barche non finiranno a due ore di distanza l'una dall'altra, ma probabilmente questo avverrà dopo che le carte saranno state rimescolate un paio di volte", ha detto Enright. Il team americano è ripartito dopo l'attesa obbligatoria di due ore alle 16:07 italiane.
15:00 - La partenza: ecco come è andata
Riviviamo passo per passo le prime fase della 3a tappa della Ocean Race con il racconto del nostro collega Simone Eterno: IL REPORT DELLE PRIME FASI.
14:45 - Malizia davanti, Holcim-PRB seconda
Inseguono a circa 500 metri gli svizzeri leader della classifica. Malizia davanti. Non super staccato nemmeno Guyot. Mentre Biotherm e 11th Hour sono tornati in porto per risolvere i propri problemi tecnici. Sarà una regata lunghissima, più di 12mila miglia nautiche, 23mila km. 5 settimane. Biotherm e 11th Hour dovranno scontare 2 ore di penalità. Ma su una "maratona" così lunga c'è tempo per recuperare per tutte. Questa la situazione al momento. Seguiranno aggiornamenti nel corso di questa lunghissima terza tappa.
14:35 - Solo 3 imbarcazioni in acqua
Malizia, che riparte per prima dopo il salto di vento. Poi Holcim-PRB e Guyot. Condizioni di vento bassissimo.
14:20 - Anche 11th Hour rientra per riparazioni
Riparazione in porto, scelta tattica: preferiscono rientrare gli americani e prendersi le 2 ore di penalità. Del resto ci sono 23mila km da affrontare in mare. 2 ore di penalità si possono anche recuperare.
14:15 - Qualche problema anche per 11th Hour
Stanno provando a capire che tipo di problema c'è anche a bordo di 11th Hour. L'equipaggio americano sta valutando se rientrare in porto esattamente come Biotherm ha fatto.
14:10 - Cala il vento, Biotherm rientra per problemi
E gli IMOCA 60 sono nuovamente fermi sull'acqua. Nessuno è in fase di volo, imbarcazioni di fatto ferme. Holcim, Malizia e 11th Hour tutte vicinissime. Sta recuperando anche Guyot. Staccato Biotherm che punta addirittura al porto per verifiche tecniche: rientro, sospesa navigazione, dovranno scontare 2 ore di penalità.
13:50 - Malizia davanti a tutti
Biotherm con problemi tecnici, in un amen finisce da primo a ultimo. Davanti a tutti c'è ancora Malizia, seguito da 11th Hour Racing Team. Tedeschi dunque e americani subito all'inseguimento, siamo al mark 11, undicesimo passaggio in boa. Più attarsate Holcin-PRB, leader della generale e Guyot.
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Alla caccia di Malizia, fase di volo sui foil: lo spettacolo della Ocean Race

13:30 - Malizia e 11th Hour si riavvicinano
Riescono a trovare una raffica e trovare una fase di volo sui foil le due imbarcazioni immediatamente all'inseguimento di Biotherm. Una bella fase di partenza, ma con più di 12mila miglia da fare ricordiamo che questa è una maratona, non uno sprint.
13:17 - Parte bene Biotherm
Trova una bella raffica in partenza, che deve provare a risalire la classifica e avrebbe bisogno di punti importanti.
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Il via della 3ª tappa: Biotherm prova subito a staccare il gruppo

13:10 - 5 minuti alla partenza
E' partito il countdown ufficiale, 5 minuti alla partenza. 24° oggi a Città del Capo. Condizioni che cambieranno - e molto - nel giro dei prossimi giorni. Equipaggi che dovranno gestire venti freddissimi ed evitare ghiaccio e iceberg.
12:45 - Tra poco si parte
Sarà una tappa lunghissima, con temperature estreme, venti estremi, equipaggi che staranno in mare 5-6 settimane lontano da tutto e tutti. E' la tappa che grazie ai punti raddoppiati può decidere e indirizzare questa Ocean Race.
12:20 - La classifica fin qui
Ricordiamo quanto successo nelle prime due tappe. Holcim-PRB 10 punti, 11th Hour Racing Team 7 punti, Biotherm 6 punti, Team Malizia 5 punti, GUYOT environnement - Team Europe 2 punti.
Come si assegnano i punti? 5 al primo, 4 al secondo, 3 al terzo, 2 al quarto, 1 al quinto. 0 punti per chi non raggiunge il traguardo. Nella terza tappa in palio punti doppi (come nella tappa 5). I punti saranno quindi assegnati in due tranche:
- Traguardo volante: longitudine 166° 25' Est (vicino alla punta occidentale della Nuova Zelanda)
- Traguardo: Itajai
11:30 - Pronti a partire?
Buongiorno e benvenuti alla diretta di Eurosport della tappa n.3 di "The Ocean Race 2022-23": oggi si parte da Città del Capo in Sud Africa per arrivare a Itajai, in Brasile, percorrendo un'incredibile distanza di 12.750 miglia nautiche - che la rende la tappa più lunga nella storia della regata.
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THE OCEAN RACE 2023: TUTTO L'EVENTO SU EUROSPORT

Sarà possibile seguire la diretta di ogni tappa della The Ocean Race 2022-2023 su Eurosport e discovery+. L'intera regata verrà trasmessa in diretta e on-demand su discovery+ e tramite l'app di Eurosport. Anche gli abbonati a DAZN, Sky (canali 210 e 211) avranno a disposizione i due canali lineari di Eurosport 1 ed Eurosport 2. Inoltre, potrete trovare gli highlights, le dirette scritte, i momenti salienti delle gare, news, approfondimenti sul nostro sito Eurosport.it. Potrete rivivere tutti i momenti più spettacolari anche sui nostri social Fabeook, Instagram, Twitter e TikTok.
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Tutte le tappe della Ocean Race 2023

COS'È E COME FUNZIONA THE OCEAN RACE?

The Ocean Race è una regata di vela che si svolge intorno al mondo ed è stata organizzata per la prima volta nel 1973. Dal 1988 si svolge ogni tre anni. La regata del 2022-2023 vedrà i velisti competere con imbarcazioni della classe IMOCA 60 o della classe VO65. Entrambe le classi sono in grado di raggiungere velocità elevate e, nelle adeguate condizioni, possono percorrere oltre 600 miglia nautiche in 24 ore. Attualmente sono iscritti cinque team per la classe IMOCA 60 e sei per la classe VO65. Considerato uno dei tre grandi eventi di questo sport, insieme ai Giochi Olimpici e alla Coppa America. Vince il team che termina la regata nel minor tempo possibile e conquista il maggior numero di punti in classifica al termine delle sette tappe.
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Argo, le boe e non solo: i team alle prese con attività scientifiche

Il percorso dell'Ocean Race

The Ocean Race 2022-23 visiterà nove città nell'arco di sei mesi, partendo da Alicante, in Spagna, il 15 gennaio 2023, e terminando a Genova. A chiudere la rassegna nel capoluogo ligure l'ultima gara In Port, in programma l'1 luglio.
Di seguito la rotta della The Ocean Race:
1ª Tappa:da Alicante (Spagna) a Capo Verde - 1900 miglia nautiche; IL REPORT IMOCA, IL REPORT VO65
2ª Tappa: da Capo Verde a Città del Capo (Sudafrica) - 4600 miglia nautiche; IL REPORT IMOCA
3ª Tappa: da Città del Capo (Sudafrica) a Itajai (Brasile) - partenza il 26 febbraio, 12750 miglia nautiche; IL REPORT IMOCA
4ª Tappa: da Itajai (Brasile) a Newport (Rhode Island, Stati Uniti) - partenza il 23 aprile: 5500 miglia nautiche;
5ª Tappa: da Newport (Stati Uniti) ad Aarhus (Danimarca) - partenza il 21 maggio, 3500 miglia nautiche;
6ª Tappa: da Aarhus (Danimarca) a L'Aia (Paesi Bassi) - partenza l'8 giugno, 800 miglia nautiche;
7ª Tappa: da L'Aia (Paesi Bassi) a Genova (Italia) - partenza il 15 giugno, 2200 miglia nautiche.

THE OCEAN RACE TRACKER

È inoltre possibile seguire i progressi delle imbarcazioni nel corso dell'intero evento attraverso il sito web ufficiale della Ocean Race.
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Assolo Holcim-PRB a Città del Capo: la gioia del team all'arrivo

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